Ultimo Aggiornamento: 4 Marzo 2016
Bit è stata una rivista mensile italiana di informatica e tecnologia.
Uscita per la prima volta in edicola nel dicembre 1978, inizialmente a cadenza bimestrale, dopo alcuni numeri ha assunto la periodicità mensile. Fondata da Marcello Montedoro con il supporto del caporedattore Pietro Dell'Orco che ne assumerà la direzione dal numero di settembre 1988 al numero di luglio-agosto 1990, successivamente diretta Sergio-Mellogrand e da Gianni Giaccaglini, è stata una delle prime, o, come recitava l'occhiello di copertina, la prima e più diffusa rivista di personal computer in Italia.
La rivista si ispirava all'americana Byte e inizialmente alcuni articoli venivano tradotti dall'inglese, ma col procedere delle pubblicazioni la redazione degli articoli si è via via spostata interamente in Italia.
Tra le rubriche salienti della rivista vi era il cosiddetto Bitest, una prova approfondita di un computer ospitata mensilmente sulla rivista. Tra i primi Bitest vi sono stati quelli dell'Apple II e del PET della Commodore, due dei computer che hanno iniziato e caratterizzato la cosiddetta era degli 8 bit.
Finita l'era pionieristica dei personal computer, la rivista ha subito la sempre più forte concorrenza dei grossi editori, che via via sono entrati nel mercato dell'informatica, e ha cessato definitivamente le pubblicazioni nel 1996 con il numero 188.
Uscita per la prima volta in edicola nel dicembre 1978, inizialmente a cadenza bimestrale, dopo alcuni numeri ha assunto la periodicità mensile. Fondata da Marcello Montedoro con il supporto del caporedattore Pietro Dell'Orco che ne assumerà la direzione dal numero di settembre 1988 al numero di luglio-agosto 1990, successivamente diretta Sergio-Mellogrand e da Gianni Giaccaglini, è stata una delle prime, o, come recitava l'occhiello di copertina, la prima e più diffusa rivista di personal computer in Italia.
La rivista si ispirava all'americana Byte e inizialmente alcuni articoli venivano tradotti dall'inglese, ma col procedere delle pubblicazioni la redazione degli articoli si è via via spostata interamente in Italia.
Tra le rubriche salienti della rivista vi era il cosiddetto Bitest, una prova approfondita di un computer ospitata mensilmente sulla rivista. Tra i primi Bitest vi sono stati quelli dell'Apple II e del PET della Commodore, due dei computer che hanno iniziato e caratterizzato la cosiddetta era degli 8 bit.
Finita l'era pionieristica dei personal computer, la rivista ha subito la sempre più forte concorrenza dei grossi editori, che via via sono entrati nel mercato dell'informatica, e ha cessato definitivamente le pubblicazioni nel 1996 con il numero 188.