Ultimo Aggiornamento: 5 Agosto 2020
Il 1983 è un anno che ricordiamo come ricco di avvenimenti, un anno che ha senza dubbio rivoluzionato il nostro modo di vivere. Vengono prodotti per la vendita i primi orologi Swatch, così come il primo telefono cellulare, il Pioneer 10 è il primo veicolo spaziale a lasciare il sistema solare, la Nintendo lancia la console NES, nasce il virus informatico e al cinema esce il capolavoro di Brian De Palma Scarface. In questa girandola di grandi avvenimenti, uno in particolare viene da molti ignorato. Il 1983 segna anche la nascita di RUN, la prima rivista digitale, prima in Italia, e molto probabilmente, prima anche a livello mondiale.
Pubblicata su cassetta e pensata per esser fruibile direttamente attraverso il computer, non solo era possibile leggere i suoi contenuti su un tv color (e per i più fortunati anche su un bel monitor), ma anche interagire con essi. Un’idea davvero all’avanguardia se si pensa che tale media venne sviluppato per girare su macchine da pochi Kb come il Sinclair ZX Spectrum, per il quale la rivista era stata espressamente ideata.
Oltre agli articoli, RUN conteneva utility, giochi (alcuni anche ben fatti, soprattutto negli ultimi numeri), corsi di hardware e software: l’ideale per iniziare a programmare e per sapere tutto sulle novità Sinclair.